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Prevenzione day, boom di visite all’Aquila

L’Aquila. Quarantasette donne visitate in poche ore, dai 34 ai 70 anni, con arrivi da Teramo, Chieti, Lanciano e dal territorio di L’Aquila. Lo screening gratuito, effettuato ieri dall’equipe del Pelvic Center del S. Salvatore, svolta nell’ambito della giornata mondiale della salute della donna, ha polverizzato ogni precedente record di presenze: quest’anno vi sono state 17 visite in più rispetto allo scorso anno (che allora furono 30), grazie al serrato e impegnativo lavoro di un team di 6 operatori sanitari che in ambulatorio hanno lavorato, senza interruzione, dalle 9 alle 17.

Una macchina, quella del Pelvic center, diretta dalla prof.ssa Angela D’Alfonso – che opera all’interno del reparto di Ostetricia e ginecologia guidato dal prof. Gaspare Carta – che ha funzionato alla perfezione e che – afferma la Asl in una nota– è ormai il ‘faro’ in Abruzzo per le patologie al femminile, grazie a una ‘griglia’ di servizi in grado di dare tutte le risposte alle diverse problematiche della donna. Oltre alla diagnosi e alla terapia, infatti, Ostetricia e Ginecologia assicura anche una qualificata attività chirurgica, con interventi di uroginecologia, affidati alla mano esperta del prof. Carta e della sua equipe. Intanto ieri in occasione dello screening gratuito al S. Salvatore, sotto la lente d’ingrandimento sono passate 47 donne, tra i 34 e i 70 anni per una ‘fotografia’ che può essere letta in chiaroscuro.

Da una parte, la soddisfazione dei medici per la massiccia risposta delle utenti alla prevenzione, dall’altra conferma di una significativa incidenza di patologie dell’apparato femminile. Delle 47 utenti analizzate, infatti, solo in 5 non sono state evidenziati problemi alla visita; per le altre 42, invece, a seconda dei casi, sono stati disposti esami di approfondimento in ospedale, nei prossimi giorni, oppure prescritte terapie.

La più diffusa è l’incontinenza urinaria. Dal campione in esame è scaturita una conferma: l’incontinenza urinaria è il problema numero uno, la malattia che suscita pudore e rende problematico l’approccio della donna con lo specialista. L’afflusso record, tuttavia, è un segnale di disinibizione e quindi espressione della volontà di rimuovere i tabù e di affidarsi allo specialista.

A seguire, tra le patologie riscontrate nei controlli, il prolasso (crollo dei muscoli dell’apparato urogenitale) e problemi al perineo, per il quale la Asl ha avviato recentemente un’attività di riabilitazione. Il prevenzione-day è stato completato da uno spazio in cui gli specialisti hanno fornito alle donne specifiche informazioni e indicazioni sulla cura e la protezione del perineo.

“Ambulatorio affollatissimo, ben oltre le previsioni – dichiara la prof.ssa D’Alfonso – al punto che, oltre alle quasi 50 visite fatte, abbiamo ricevuto decine di telefonate di donne che, per motivi diversi, non si sono potute presentare al S. Salvatore per lo screening. Contatti telefonici che, naturalmente, non resteranno lettera morta poichè si tramuteranno a breve in accertamenti nei nostri ambulatori. Quest’anno, inoltre – conclude la D’Alfonso – sono venute molte donne da tutte le province d’Abruzzo, a conferma che il nostro centro ormai gode di una credibilità professionale notevole”.