L’Aquila. I carabinieri della Comapgnia de L’Aquila e quelli della stazione di Cagnano Amiterno, hanno eseguito stamane due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due giovani albanesi accusati di aver messo a segno una serie di furti nei cimiteri e in abitazioni private.
Si tratta di E.F di 25 anni ed E.E., 29 anni entrambi residenti nelle abitazioni antisismiche del progetto “Case” di Paganica. I due sono accusati in particolar modo di aver rubato il rame presente nei discendenti di diversi cimiteri ubicati nelle frazioni dell’hinterland cittadino e nelle abitazioni private. Gli investigatori hanno scoperto che il rame dopo essere rubato, veniva venduto a un’ignara ditta di smaltimento di materiale ferroso che si trova nella frazione aquilana di Bazzano.