I tre, una donna e due uomini, M.H. di 44 anni, D.Y. di 26 anni e S.S di 49 anni, tutti cittadini bulgari, sono stati immediatamente condotti in Questura dove sono stati denunciati in stato di libertà per i reati di invasione di terreni ed edifici e per inottemperanza all’ordine dell’autorità. La donna già destinataria di un foglio di via obbligatorio dal Comune di L’Aquila è stata denunciata anche per l’inottemperanza allo stesso.
Nella giornata di ieri, invece, durante l’ordinaria attività di controllo del territorio, un equipaggio della Squadra Volante transitando sulla S.S. 17 Est, ha notato una persona a bordo di una bicicletta con due borse.
Insospettiti dai comportamenti dell’uomo, gli operatori di Polizia hanno preoceduto al controllo in via Carlo Forti. S. L., un cittadino bulgaro di 30 anni, aveva all’interno dei due zaini diverso materiale ferroso, tra cui rubinetterie e giunti idraulici, nonché delle grondaie di rame pressate, per un peso complessivo di 30 kg, di probabile provenienza furtiva.
A quel punto, il cittadino bulgaro è stato trasferito in Questura dove, dopo gli accertamenti di rito, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione.
Considerati i numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, nella mattinata odierna, dopo l’udienza di convalida del Tribunale in composizione monocratica, è stata allontanato dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera.