Si tratta della quarta edizione, che segna un cambiamento rispetto alle precedenti e offre la concretezza di attività che vanno ben oltre il semplice evento espositivo per diventare un progetto per una ricostruzione di qualità del territorio.
Il quarto Salone della Ricostruzione si presenta con “Officina L’Aquila”, frutto dell’intesa tra Ance Abruzzo e nove major del panorama nazionale e internazionale produttrici di materiali per l’edilizia – Ariston Thermogroup, Bioisotherm, Graniti Fiandre, Grandform Sanitrit (Sfa Italia), Grohe, Kessel, Mapei, Pozzi Ginori e Roca Cheramiche – che saranno presenti all’interno del Salone con ampi spazi espositivi e con incontri e seminari.
“Una partnership strategica – spiega una nota degli organizzatori – che si traduce in accordi commerciali basati su prezzi calmierati, per la creazione di un “catalogo” di prodotti di qualità. In più percorsi di formazione tecnica, come momenti di professionalizzazione concreta della manodopera specializzata, assistenza tecnica pre/post vendita per la migliore messa in opera dei prodotti, garanzia sul prodotto, filo diretto con l’impresa sui cantieri. All’interno dello spazio di Officina L’Aquila l’Andil – Associazione nazionale degli Industriali dei Laterizi, con cinque aziende associate, allestirà la Clay Zone, area interamente dedicata al laterizio. Il Salone trova poi nella costituzione di un Comitato dei Promotori l’ampliamento a tutta la filiera della ricostruzione con l’intento di lanciare segnali positivi sul processo in atto e favorire un’interazione costante tra mondo della produzione e mondo del lavoro”.
Anche quest’anno il Salone propone allestimenti completamente green: una scelta di sostanza, perchè il tema della sostenibilità sia di appannaggio del più grande cantiere d’Europa e di esempio per quelli che verranno. Sempre maggiore attenzione verrà riservata alle categorie professionali, che saranno coinvolte negli incontri formativi con rilascio di crediti, previsti nel ricco programma culturale della manifestazione, con l’obiettivo di stringere ancora di più il rapporto fra consorzi, produttori di materiali e imprese di costruzioni, per favorire il maggiore interscambio di competenze e business all’interno della filiera, durante i giorni della manifestazione e dopo il Salone, direttamente nei cantieri.