L’Aquila. È stata approvata dal Consiglio comunale dell’Aquila la proposta di deliberazione, illustrata in aula dall’assessore alla Ricostruzione e alla Pianificazione urbanistica Pietro Di Stefano, relativa alle norme tecniche di attuazione per le zone di cessione perequativa degli standard urbanistici, le cosiddette aree bianche.
Il provvedimento è stato approvato con gli emendamenti proposti da Ettore Di Cesare, Capogruppo di Appello per L’Aquila – alcuni dei quali rimodulati in accordo con l’amministrazione attiva -, che comportano, tra l’altro, delle precise prescrizioni e l’adempimento di specifici obblighi per i soggetti proponenti gli interventi e delle particolari accortezze nella determinazione delle destinazioni d’uso.
A favore del provvedimento hanno votato 15 consiglieri, mentre si sono astenuti Vittorini (L’Aquila che vogliamo) e Di Cesare (Appello per L’Aquila). Il resto dell’opposizione è uscito dall’aula al momento del voto.
L’assessore Di Stefano ha ricordato come interessi complessivamente 730 ettari di territorio comunale. Si procede ora alla rinormazione delle cosiddette aree bianche attraverso una modifica che, sostanzialmente, introduce la possibilità di acquisire aree a destinazione pubblica, tramite il riconoscimento ai proprietari di un diritto edificatorio. E’ stato stabilito un indice di edificabilità pari 0,08 metri quadrati per ogni metro quadro di terreno. La superficie minima per ottenere l’edificabilità è pari a 1.500 metri quadrati. È prevista, inoltre, a tal fine, la possibilità di sommare più aree. “Si tratta di un provvedimento importante – ha dichiarato Di Stefano – che va a colmare un vuoto normativo ultratrentennale”.