Castel di Sangro. Un incontro d’urgenza quello tenutosi l’altra sera tra l’Amministrazione Comunale di Castel di Sangro e i membri del direttivo della neo nata Associazione “Sulla Buona Strada”, che si occupa di sicurezza stradale, ambiente e legalità ed è presieduta dal Dottor Mario Loparco.
Sul tavolo dell’incontro una tematica importante e scottante quale la chiusura del locale Distaccamento Polizia Stradale, previsto dal piano di riorganizzazione della pubblica sicurezza per fronteggiare le carenze di organico, paventato nel corso di una riunione tenutasi a l’Aquila la scorsa settimana alla quale ha partecipato il Vice Sindaco Angelo Caruso che ha incontrato Prefetto, Questore, Dirigente della Specialità e diversi appartenenti ad altre forze di Polizia.
“Giovedi mattina con il Sindaco Umberto Murolo, avremo un nuovo incontro per affrontare questa situazione spinosa e sconveniente che riguarda tutto il comprensorio” commenta il Vice Sindaco Angelo caruso “L’intenzione dell’Amministrazione è quella di dare vita a una serie di iniziative pacifiche ma incisive , finalizzate alla salvaguardia del presidio di Polizia dell’Alto Sangro. La mobilitazione è finalizzata anche alla sensibilizzazione dell’importanza strategica del Distaccamento, in un territorio che rappresenta la porta d’Abruzzo da e per le varie direttrici. Il Distaccamento di Castel di Sangro è situato tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e gli impianti di sci, nonchè di altre importanti località turistiche, lo stesso inoltre oltre alla SS 83 Marsicana, ha come tratte di vigilanza la SS 17 sulla quale si articola una grande mole di traffico di veicoli commerciali, nonché traffico locale e turistico nella stagione invernale ed estiva, e che funge da collegamento tra Lazio, Campania e Molise con l’Adriatico, e la SS 652 sulla quale transita il traffico pesante diretto e proveniente dal più importante polo industriale Abruzzese, la Val di Sangro”.
“La chiusura del Distaccamento” ha aggiunto il Sindaco Umberto Murolo nel corso della riunione, “ farebbe venir meno quella necessaria e preziosa opera di prevenzione e di controllo che questo strategico e indispensabile ufficio di frontiera, svolge ininterrottamente da anni. Il nostro territorio è distante da Sulmona e per alcuni centri la distanza è spesso accentuata dalla tipologia non agevole delle strade e da eventi atmosferici avversi”. Il direttivo dell’Associazione Sulla Buona Strada, composto da imprenditori , professionisti ed esperti di circolazione stradale, condivide quanto sostenuto dagli amministratori e dopo la stesura di un documento contenente quanto emerso nella riunione si riserva di promuovere una raccolta di firme che verranno sottoposte all’attenzione di importanti organi istituzionali competenti. “La scelta di chiudere il Distaccamento” secondo l’Associazione “è priva di criteri logici.
Il Distaccamento andrebbe semmai potenziato per far fronte alle numerose esigenze del territorio. Il Distaccamento effettua opera di prevenzione e soccorso indispensabili, e la sua eventuale chiusura inciderebbe negativamente sia sulla prevenzione di incidenti, violazioni al codice della strada e reati in genere, sia sui tempi di intervento in caso di soccorso o incidente. Giova ricordare qualche episodio risalente alla trascorsa stagione invernale, come il ritrovamento di una famiglia con bimbo di due anni intrappolata nella bufera sull’aremogna, e tanti altri. Ci chiediamo quale sarebbe stato l’epilogo se la stradale non ci fosse stata. Confidiamo nella partecipazione dei sindaci del comprensorio che prossimamente inviteremo a una riunione finalizzata ad affrontare il problema e decidere seriamente il da farsi. Intanto nei giorni scorsi associazione e amministratori hanno contattato i vertici nazionali di alcune sigle sindacali pronti a scendere in campo.
