L’Aquila. La città dell’Aquila chiama a raccolta i bambini per raggiungere il 100 per cento nel sistema di gestione dei rifiuti porta a porta.
La raccolta differenziata, come fa sapere in una nota il presidente dell’Asm Spa, che gestisce il servizio, Francesco Rosettini, ha infatti raggiunto la gran parte della popolazione aquilana e ora il prossimo obiettivo è quello di estendere il porta a porta a tutti.
Questo, però, precisa Rosettini, “sarà raggiunto solo grazie alla collaborazione di tutti i cittadini e un grande aiuto arriva proprio dai bambini che, stimolati dalle insegnanti in svariati progetti sull’ambiente e sulla raccolta differenziata, sensibilizzano a loro volta i propri genitori. L’Asm, su indicazione dell’amministrazione comunale, mette a disposizione il proprio personale per incontri con i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, sostenendo i progetti in fase di realizzazione”.
In questi giorni, su proposta della scuola dell’Infanzia di Coppito è così partito il progetto didattico “Usare e non sprecare impariamo a riciclare”, finalizzato a far conoscere le conseguenze che il fenomeno inquinamento può avere sulla vita dell’uomo. Il circolo didattico “Galileo Galilei” di Paganica, frazione da dove il servizio è partito già nel 2011, è sempre attivo con nuove iniziative, partendo dai più piccoli della scuola materna, che hanno presentato per l’anno 2013/2014 un progetto di riciclo dedicato ai numeri e ai giochi coinvolgendo anche i genitori.
Secondo Rosettini i bambini sono sempre i più sensibili verso le tematiche ambientali e spesso sono da stimolo per gli adulti. Nei territori dove il servizio di raccolta differenziata è attivo si sono ottenuti ottimi risultati con una percentuale del 65% di raccolta differenziata.