Formazione, 20 giovani aquilani partecipano al progetto Mobipro-Eu

L’Aquila. Partiranno domenica per sostenere un primo colloquio di lavoro i 20 ragazzi aquilani, 2 ragazze e 18 ragazzi, protagonisti del progetto MobiPro – EU, promosso dall’Agenzia tedesca per il lavoro e coordinato, a L’Aquila, dall’Associazione “Amici di Rottweil”.

Il progetto, patrocinato dal comune dell’Aquila prevede un corso di 400 ore di lingua tedesca che inizierà il prossimo 3 marzo nelle aule della Dante Alighieri, a cura di due insegnanti di madre lingua Tedesca dell’Università degli Studi dell’Aquila;  un corso intensivo di lingua Tedesca a Rottweil, che si svolgerà tra la fine di giugno e gli inizi di luglio; 8 settimane di apprendistato, sempre a Rottweil, a partire dal mese di settembre terminato il quale, i ragazzi firmeranno un contratto di formazione che seguirà la regola del dual system, vale a dire 4 giorni la settimana di pratica nella realtà lavorativa scelta, ed un giorno di insegnamento teorico delle materie relative al lavoro svolto.

Varierà dai due ai tre anni, la permanenza dei giovani aquilani in Germania, a seconda del tipo di attività lavorativa prescelta.

Si tratta di un’iniziativa molto importante oltre che foriera di grandi opportunità e non comporterà spesa alcuna per i nostri ragazzi”, ha dichiarato il consigliere delegato ai rapporti con le Città gemellate, Maurizio Capri che questa mattina ha incontrato, insieme al Sindaco Massimo Cialente, una rappresentanza di giovani in partenza ed alcune volontarie dell’Associazione Amici di Rottweil che affiancheranno i ragazzi in questo primo viaggio e in tutte le fasi successive del progetto.

Nel momento di formazione, peraltro, i partecipanti riceveranno un compenso di 800€ al mese che permetterà loro di garantirsi una certa indipendenza economica, comunque consona agli standard di vita della città di Rottweil.

A questo primo gruppo di 20 ragazzi, diplomati, se ne aggiungerà un secondo a fine anno, di 20 laureati.

Per i nostri giovani che più di tutti appartengono ad una generazione di cittadini europei” ha commentato il primo cittadino “questo progetto rappresenta non solo un forte motivo di arricchimento nella formazione personale come del lavoro, ma anche un spinta in più per affrontare il futuro grazie all’importante occasione di crescere professionalmente diventando competitivi”.

 

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