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La Corte dei Conti sospende il giudizio sui conti del Comune di Scanno

Scanno. Grande preoccupazione da parte degli amministratori comunali di Scanno, convocati dalla Sezione Regionale di Controllo per l’Abruzzo della Corte dei Conti all’Adunanza di oggi,  per la verifica della gestione finanziaria del Comune di Scanno riferita alle annualità dal 2008 al 2012.

La Sezione di Controllo per l’Abruzzo ha esaminato gli atti contabili trasmessi dal Comune dal 2008 ad oggi, risultati carenti e contraddittori, con la presenza di residui attivi risalenti al 2004 e 2005, che necessitano di attenta analisi, perché la loro conservazione genera l’inquinamento dei saldi di bilancio, con conseguente alterazione della contabilità pubblica.

Dalla relazione del Consigliere Calabresi è emersa la forte preoccupazione della Sezione di Controllo per la situazione critica che è emersa dalla lettura degli atti trasmessi telematicamente, che evidenziano un’anomalia nella gestione della cassa e nell’azzeramento dei conti vincolati.

Il Collegio, dopo una camera di consiglio a porte chiuse, ha deciso di rinviare ogni decisione sulla situazione finanziaria del Comune all’adunanza del 29 gennaio 2014, soprattutto per analizzare la documentazione prodotta e mai trasmessa alla Corte negli anni precedenti, fornendo l’occasione all’attuale Amministrazione Comunale di attivarsi nel programmare un piano di rientro, da valutare in occasione della seduta di gennaio, al fine di poter scongiurare il dissesto finanziario, i cui presupposti sono già ora evidenti alla luce della grave situazione finanziaria in cui versa il Comune ed illustrata durante nel corso dell’udienza.

Sono state esposte non soltanto le diverse situazioni debitorie del Comune, in gran parte da riferirsi a debiti fuori bilancio, ma sono stati elencati anche i residui attivi insussistenti che minano la credibilità dei rendiconti di gestione degli anni 2008, 2009, 2010 e seguenti, con evidente azzeramento di tutti gli avanzi di amministrazione fittizi.

“Ho ringraziato il Presidente e l’intero Collegio – ha dichiarato il sindaco Pietro Spacone – per l’attenzione mostrata nei confronti della popolazione di Scanno che verrebbe penalizzata dalla paventata dichiarazione di dissesto finanziario.  Il Presidente ha apprezzato l’impegno profuso dalla nostra Amministrazione, attenta in questi mesi a fare chiarezza soprattutto nell’interesse del popolo scannese.  Troppa polvere è stata nascosta sotto i tappeti. Sarà la Corte a far emergere eventuali responsabilità di coloro che hanno portato il nostro Comune sull’orlo del dissesto finanziario. Nelle prossime settimane lavoreremo per approntare un piano di rientro credibile che possa convincere la Corte dei Conti ad evitare l’avvio della procedura del dissesto finanziario”.