Il sopraggiungere della nebbia, seguita da una violenta bufera di neve, gli hanno causato una perdita dell’orientamento che lo ha costretto intorno alle 14.00 a lanciare l’allarme.Ad attenderlo alla base della funivia il medico del Soccorso Alpino e Speleologico.
“Un ringraziamento particolare – ha dichiarato Antonio Crocetta, delegato alpino del Cnsas Abruzzo – va al Centro Turistico del Gran Sasso e agli operatori che vi lavorano. Grazie alla loro disponibilità, che va ben oltre gli orari di chiusura della funivia, i soccorritori del Cnsas sono riusciti a raggiungere repentinamente l’escursionista. Se non avessimo potuto beneficiare della loro collaborazione, l’uomo avrebbe dovuto trascorrere la notte all’addiaccio rischiando la propria vita”.
Alle operazioni di recupero hanno partecipato anche i tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.