A seguito della presentazione di un esposto, la Procura di Avezzano avrebbe avviato un’indagine per accertare la presenza di rifiuti tossici nel Fucino.
Un atto dovuto, secondo l’assessore regionale alle Politiche Agricole, Mauro Febbo, che invita a “restare cauti e non creare inutili allarmismi intorno a quelli che, al momento, sono semplici prelievi, in virtù del fatto che l’indagine è solo agli inizi. Il mio auspicio è che i mezzi di informazione evitino inutili e pericolosissimi allarmismi, considerando che certe notizie al giorno d’oggi viaggiano velocemente e rischiano concretamente di danneggiare in modo rilevante un comparto fondamentale per la nostra economia come l’agricoltura, che proprio nella Marsica trova uno dei suoi teatri prediletti. Tra l’altro, nell’area del Fucino operano tantissime aziende biologiche o che producono prodotti certificati, quindi sottoposti a disciplinari rigidi e controlli serrati. Inoltre, questi prodotti molto spesso vengono immessi nella grande distribuzione e questo vuol dire ulteriori verifiche. Invito tutti, perciò, ad avere la massima attenzione nel trattare certi argomenti evitando di alimentare paure e fantasmi tra i cittadini, almeno fino a quando non ci saranno elementi certi e le indagini della Procura rivelino presenze pericolose. A quel punto, e solo a quel punto, bisognerà affrontare la situazione e prendere i provvedimenti necessari”.