L’Aquila, georgiani denunciati per furto ed espulsi dall’Italia

polizia2L’Aquila. Lo scorso 5 novembre un equipaggio della Squadra Volante, transitando in via Pitinium, aveva notato 2 georgiani aggirarsi con fare sospetto intorno ad un’autovettura in sosta: all’interno del veicolo sottoposto a perquisizione erano stati trovati, oltre ad arenesi da scasso come cacciaviti, seghe, pinze, anche una roncola e un coltello da lavoro. In uno scatolone di cartone; neascosto all’interno del bagagliaio dell’auto, invece, è stato ritrovato del materiale edile di diversa natura tra cui un demolitore, due smerigliatrici, alcune chiavi inglesi, subito considerati rubati.

I due cittadini georgiani, K.G. e C.Z. entrambi del 1986, erano stati quindi denunciati per possesso di oggetti atti allo scasso, detenzione di oggetti atti ad offendere e ricettazione, mentre gli oggetti rinvenuti sono stati sequestrati.

I successivi accertamenti amministrativi hanno evidenziato l’irregolarità  della posizione dei 2 soggetti sul territorio nazionale, tanto che  nelle prime ore dell’alba 10 uomini della Polizia di Stato hanno fatto irruzione nella lorro abitazione sulla SS80. Oltre ai due, è stato trovato anche un terzo B. L. del 1979, loro connazionale, che come gli altri non era in possesso di regolare permesso di soggiorno. 

Sono state immediatamente attivate le procedure per l’espulsione con provvedimento del Prefetto, tanto che nel pomeriggio di oggi saranno accompagnati, come disposto dal Decreto di trattenimento emesso dal Questore, presso il C.I.E. (Centro Identificazione ed Espulsione) di Bari per dar corso, dopo le operazioni di identificazione, al rimpatrio verso il paese di origine.

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