Lo ha annunciato il comandante di Polizia Municipale Eugenio Vendrame, ricordando che “negli ultimi mesi sono stati molti gli interventi, da cui sono scaturite sanzioni per ditte e per singoli cittadini. Infatti che, ai sensi dell’articolo 255 del Codice dell’Ambiente, chi abbandona o deposita rifiuti, oppure li immette nelle acque superficiali o sotterranee, è punito con una sanzione pecuniaria che va da trecento a tremila euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio. Se invece il responsabile dell’abbandono viene individuato nel titolare di imprese o nel responsabile di un ente, viene effettuata una segnalazione di reato, dunque con profili penali. Nelle ultime settimane – ha proseguito Vendrame – abbiamo elevato sanzioni di 600 euro a circa 15 persone, cui siamo riusciti a risalire, e abbiamo effettuato notizie di reato in riferimento a quattro ditte, una delle quali operante in centro storico, che si sono rese responsabili di abbandono o smaltimento illegale di rifiuti. Il servizio prosegue – ha concluso il comandante – in maniera capillare su tutto il territorio comunale, quale ulteriore azione del corpo di Polizia municipale volta a tutelare la sicurezza e il rispetto dell’ordine pubblico e dell’ambiente.