L’Aquila. Paolo Sangermano, da un anno e mezzo alla guida della Cisl della provincia dell’Aquila, è stato confermato segretario regionale con la responsabilità del coordinamento della provincia aquilana.
L’elezione è avvenuta ieri, a Termoli, nel corso della riunione dei consigli generali di Abruzzo e Molise, eletti dai rispettivi congressi. Presenti il segretario generale nazionale Cisl, Raffaele Bonanni, e il segretario organizzativo confederale, Paolo Mezzio. In virtù degli impegni assunti a livello congressuale, si è proceduto anche all’unificazione delle due strutture regionali della Cisl nell’ Unione sindacale interregionale (Usi) Abruzzo-Molise e alla nomina della nuova segreteria, formata da sei componenti. “La Cisl” ha detto Sangermano “già nella fase precongressuale, aveva avviato una razionalizzazione delle risorse economiche e finanziarie, con una costante attenzione e vicinanza della struttura sindacale stessa al territorio, ai pensionati, alle dinamiche sociali e ai problemi occupazionali, anche attraverso un confronto costante con le istituzioni, al fine di governare le varie realtà territoriali e garantire non solo la tutela degli associati, ma una più attenta visione delle problematiche locali, anche rispetto alla questione tasse e tributi”.
Un percorso, quello di ottimizzazione delle risorse, già intrapreso dalla Cisl con la regionalizzazione delle strutture. “Una sperimentazione fruttuosa” continua il segretario provinciale “uno strumento valido e riconosciuto anche dalla Cisl nazionale. L’Abruzzo si configura come un territorio di sperimentazione positiva dei nuovi assetti regionali, che sarà modello di riferimento per altre realtà sul territorio nazionale”.
Dopo la formazione dell’Unione sindacale interregionale (Usi), tutte le categorie della Cisl procederanno ai nuovi assetti della confederazione mediante il processo di interregionalizzazione.
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