L’Aquila. Futuro nero per il trasporto ferroviario in provincia dell’Aquila. Tornano infatti anche quest’estate le chiusure di tratte ferroviarie per motivi di manutenzione.
“In realtà – denuncia la Filt-Cgil – tale decisione nasconde il solito abbattimento dei costi. A farne le spese gli utenti delle linee Sulmona L’Aquila e Avezzano Roccasecca. Quest’anno però le cose appaiono e sono ancora più gravi, viste le notizie di possibili chiusure definitive della tratta che collega Avezzano con la Valle Roveto, bisognosa di investimenti importanti. La linea Avezzano Roccasecca produce 400 mila Km anno e soprattutto nel periodo scolastico fornisce un servizio insostituibile ad un numero elevato di pendolari. Sarebbe davvero deleterio per una vasta area dell’Abruzzo interno perdere tale servizio. Le ricadute negative oltre che per i cittadini utenti sarebbero gravissime anche per i lavoratori dell’Impianto FS di Avezzano e dell’intera Provincia”.
Secondo la sigla sindacale, la perdita di 400 mila chilometri anno potrebbe addirittura mettere in discussione la presenza industriale di FS, che in provincia mantiene unità produttive importanti oltre che nell’impianto di Avezzano anche a Sulmona con l’officina di manutenzione del Diesel e che nei programmi dovrebbe acquisire ulteriori lavorazioni.
“Vista l’importanza della partita – continua la nota – si chiede a tutta la politica provinciale di esercitare la giusta pressione sulla Regione e su FS per scongiurare tale scenario. La Filt-Cgil Provinciale e Regionale farà la sua parte. Domani alle ore 9.30 riunisce il proprio Direttivo Regionale a Pratola Peligna, fuori dalla sede regionale di Pescara, per marcare l’attenzione ad un territorio in difficoltà e penalizzato oltremodo in tema di mobilità collettiva. Ai lavori parteciperà il segretario generale della CGIL Abruzzo Gianni Di Cesare”.