Non solo il caso del decesso del candidato sindaco, ad animare le elezioni amministative nel Comune di Sulmona c’è anche quello di un’elettrice fermamente laica, che prima di votare ha preteso la rimozione del crocifisso dalla parete dell’aula scolastica dove erano state installate le cabine per il voto.
E’ accaduto nel seggio 22 della scuola elementare di viale Mazzini. La donna è Liana Moca, coordinatrice Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, che al presidente di seggio ha chiesto di rimuovere il simbol religioso “perchè incompatibile con il principio della laicità dello Stato”. Il presidente, senza problemi, ha accettato e rimosso la croce lignea: pochi secondi di attesa e Liana Moca ha potuto liberamente mettere una croce sulla propria preferenza.