“Pensiamo – spiega Emanuela Mariani, segretario associazione NOIXLUCOLI – anche noi che nessun architetto potrà mai fare una cosa bella e piena di armonia come un albero, (così diceva il grande Pier Luigi Nervi). E’ vero: gli alberi sono belli e la bellezza fa bene al cuore. Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo. Come noi, gli alberi sono ancorati alla terra e, come noi, guardano il cielo perché cercano la luce. Ci somigliano, gli alberi. E per questo motivo che i nostri soci hanno voluto realizzare con le proprie mani il Giardino della Memoria popolato di alberi da frutto di antiche varietà. E’ un opera adeguata, un monumento vivo e cambiante, un qualcosa di impermanente mai uguale a ieri o a domani che somiglia perciò alla vita e che aiuta ad accettare ciò che è successo per quanto immensamente doloroso e terribile. Per il quarto anniversario attorno al Giardino abbiamo piantato altri 50 alberi da fiore”.