Il quantitativo di materiale da rimuovere e da conferire, con mezzi autorizzati, in impianti autorizzati, deve avere un peso massimo di 540 kg verificata a destino, comprensivo degli imballaggi ed una superficie complessiva in m.c.a. in opera di circa 30 mq.
“I cittadini che intendono partecipare al bando – precisa l’assessore- devono inviare la domanda per l’accesso al contributo regionale corredata dalla documentazione di cui agli Allegati/Moduli alla DGR n. 892/2012 al Comune, compilando delle schede, in collaborazione con una ditta che ha aderito alla convenzione regionale. La scadenza per la presentazione delle domande redatte in conformità alla documentazione è fissata al 06 aprile; entro 30 giorni dalla ricezione delle domande il Comune, verificherà l’ammissibilità o meno delle domande tramite un Indice di Priorità, stilando una graduatoria che sarà poi inviata alla Commissione Regionale di Valutazione (CRV), che provvederà ad esaminare le domande entro 120 giorni, e a stilare a sua volta una graduatoria per ambiti provinciali. In ogni caso i contributi saranno erogati a consuntivo dei lavori e non potranno essere superiori al 70% della spesa già comprensiva di iva, ovvero non oltre € 1.865,00.E’ possibile ammettere a contributo anche le richieste di proprietari aventi più unità immobiliari, presentando una domanda per ogni singola unità immobiliare, e di coloro che abbiano già effettuato i lavori di rimozione di m.c.a. in opera a partire dal 31.12.2010, a condizione che siano di fatto in possesso di tutti i requisiti del bando incluso l’affidamento dei lavori a ditta convenzionata con la Regione Abruzzo. Va precisato, che indipendentemente dall’ammissione delle domande ai fondi pubblici, i soggetti richiedenti saranno obbligati ad eseguire gli interventi di rimozione per i quali – conclude Santilli – hanno richiesto contributi, in quanto nella domanda da consegnare al Comune, verrà dichiarata l’obbligatoria necessità dell’intervento in termini di legge”.