Si tratta di uno stralcio dell’inchiesta alla Commissione Grandi Rischi aperta dopo il terremoto che devasto’ L’Aquila il 6 aprile 2009.
I fatti, in particolare, si riferiscono ad una telefonata tra Bertolaso e la Stati, all’epoca assessore regionale. In quella conversazione l’ex numero uno della Protezione Civile aveva chiesto all’assessore di tranquillizzare la popolazione aquilana. A decidere, ora, sarà il gip.
L’indagine era stata avviata dalla polizia giudiziaria dopo la denuncia presentata nei confronti di Bertolaso dall’avvocato aquilano Antonio Valentini, a seguito della diffusione di una telefonata intercettata tra lo stesso Bertolaso e la Stati.
Nella conversazione, datata 30 marzo 2009, il giorno prima della riunione della Commissione grandi rischi, Bertolaso definiva la convocazione degli esperti “una operazione mediatica” e che la riunione era stata convocata “perche’ vogliamo tranquillizzare la gente”.
Il contenuto della telefonata era stato verbalizzato dagli investigatori e trasmesso negli uffici della Procura come notizia di reato. Il fascicolo è affidato al pubblico ministero Fabio Picuti, titolare della maxi inchiesta sui crolli degli edifici pubblici e privati a seguito del sisma del 6 aprile del 2009, compresa quella sulla Commissione grandi rischi.
“Finalmente un atto di giustizia nei confronti di Bertolaso. Non era proponibile un processo a suo carico” ha commentato l’avvocato Filippo Dinacci. “La richiesta di archiviazione rappresenta uno dei primi atti che Bertolaso ottiene. Ritengo doverosa che sia fatta giustizia anche sui componenti della Commissione grandi rischi”.