Caro pedaggi, sindaci e cittadini manifestano a L’Aquila Ovest

Oltre 40 sindaci d’Abruzzo e Lazio, con cittadini, pendolari, associazioni e sindacati, hanno partecipato stamani alla manifestazione contro l’aumento, di circa il 13 per cento, delle tariffe delle autostrade A24 e A25 che collegano le due regioni, che si e’ svolta nei pressi del casello dell’Aquila Ovest, nel capoluogo abruzzese, tra la via di collegamento tra la ss 17 e l’accesso autostradale.

 

 

Chiedono l”immediata sospensione del rincaro scattato dal primo gennaio; essere ascoltati dal ministero, ma soprattutto che si apra ‘un dialogo doppio, da una parte con Strada dei Parchi spa, concessionaria delle A24 e A25, dall’altra con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio”.

 

 

“Una manifestazione che serve a ribadire un concetto, venuto alla luce nella riunione che abbiamo avuto con Strada dei Parchi, alla quale hanno partecipato anche i sindaci di Avezzano, Gabriele De Angelis, di Sulmona, Annamaria Casini e il presidente della Provincia di L’Aquila, Angelo Caruso: abbiamo richiesto questo incontro per avere tutta la documentazione e informazioni da parte della concessionaria – ha spiegato il sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi – “Credo che il territorio rischi di essere utilizzato in un braccio di ferro che si sta consumando tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Strada dei Parchi, in merito all’allungamento della concessione a quest’ultima. E’ inaccettabile che le popolazioni delle aree interne vengano usati come scudi umani in una guerra che non li riguarda”.

 

 

I sindaci hanno voluto ribadire la grande attenzione su questa vicenda e la propensione al dialogo: fuori dal coro Giovanni Morelli, primo cittadino di Cervara di Roma, che ha additato i colleghi come “passivi” in questa vicenda: “Servono azioni energiche ed eclatanti, propongo che venga decisa in questa sede una data per dimissioni di massa, riconsegniamo tutti la fascia tricolore per il bene dei nostri cittadini”.

Gestione cookie