Lo ha reso noto l’assessore alle Politiche sociali, Francesco Cristiano Bignotti. “Una delibera di Giunta comunale – ha spiegato Bignotti – ha sancito questa adesione e nel provvedimento sono state inserite le linee guida del servizio”.
“Le famiglie in possesso dei requisiti sociali ed economici previsti dal decreto potranno richiedere il Rei presso i punti di accesso aperti nei Caf convenzionati con il Comune di L’Aquila – ha proseguito Bignotti – che verranno presto indicati in un apposito avviso. Avviso con il quale saranno spiegate anche le modalità per la domanda. Il sostegno economico verrà erogato a partire dal 1° gennaio 2018. Il Rei sostituisce il Sia (Sostegno per l’inclusione attiva) e l’Asdi (Assegno di disoccupazione) in via definitiva. In linea generale, il Rei prevede un sostegno economico (fino a un massimo di circa 485 euro mensili, per le famiglie più numerose) accompagnato da servizi personalizzati per l’inclusione sociale e lavorativa”.
Sarà l’INPS ad assegnare materialmente il contributo per il tramite di uno strumento di pagamento elettronico “mentre le attività legate alla predisposizione di un progetto di inclusione sociale e lavorativa saranno gestite dal Comune – ha detto ancora l’assessore Bignotti – tramite una ‘fase attiva’ inerente lo sviluppo del progetto personalizzato anche attraverso la costituzione dell’equipe multidimensionale. Voglio sin d’ora ringraziare gli uffici per il lavoro svolto in tempi ristretti per la messa a punto del servizio”.