In particolare i due stavano cacciando le coturnici. I bracconieri, ai quali sono state sequestrate le armi, sono stati denunciati e deferiti all’Autorità Giudiziaria. Rischiano fino a sei mesi di arresto e una multa di 2mila euro. Sale così a tre il numero di bracconieri sorpresi in una delle aree più remote del Parco naturale regionale Sirente-Velino, caratterizzata da intatti habitat di alta quota, vicina alla zona contigua del Parco in cui la caccia è consentita e prossima alla città dell’Aquila.
Le attività di controllo coordinate dal Comando Provinciale sono state intensificate dopo il recente accertamento della presenza di un altro bracconiere proprio nella stessa area. Il servizio antibracconaggio ha visto impegnati i forestali appartenenti all’Ufficio territoriale per la biodiversità dell’Aquila, che gestisce la foresta demaniale regionale “Acquazzese” e del Comando Stazione di Rocca di Mezzo.