L’uomo, condannato a 15 anni per omicidio doloso in concorso e reati contro, il patrimonio, è stato accompagnato dagli agenti della questura de L’Aquila nella cittadina pugliese in attesa dei documenti d parte dell’ambasciata Ucraina utili per il rimpatrio.
Procedura, questa, peraltro, avviata da tempo dal personale dell’ufficio immigrazione della stessa questura.