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L’Aquila, arrestato per traffico internazionale di droga “Zazà Il Kebabbaro”

L’Aquila. È stato rintracciato nei giorni scorsi a L’Aquila il cittadino turco Behcet Ciftci dal personale della Squadra Mobile, che è riuscito così a consegnarlo ai funzionari di polizia tedesca, presso l’aeroporto di Roma Leonardo da Vinci, per sottoporsi nella città di Hannover al processo che lo vede coinvolto in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Lo straniero, meglio conosciuto nel capoluogo abruzzese con il soprannome di “Zazà”, in particolare negli ambienti della gioventù aquilana, veniva chiamato “il Kebabbaro”,  perchè gestiva dal 2007 un chiosco “fast food – Kebab Doner”. L’uomo era stato arrestato dalla polizia aquilana lo scorso 29 agosto su mandato di cattura internazionale e successivamente sottoposto dalla Corte d’Appello di L’Aquila alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in questa città.

La magistratura aquilana, in accordo con quella tedesca, ha disposto il trasferimento dell’arrestato in Germania per essere sottoposto ad esame da parte del P.M. tedesco. Zazà ha fatto scalo a Francoforte dove il Tribunale del luogo ha ratificato la custodia cautelare in quella nazione, tenendolo a disposizione del Tribunale di Hannover, dove sarà interrogato in merito ai fatti che gli si contestano. La Corte d’Appello di L’Aquila ha disposto che Ciftci, in caso di eventuale condanna, tornerà a scontare la pena in territorio italiano.

La complessa vicenda del suo coinvolgimento in terra tedesca, dov’era ricercato appunto dal 2007, è legata a un ingente traffico di sostanze stupefacenti, in concorso con altro straniero. L’uomo era stato sorpreso in possesso, presso un’abitazione presa appositamente in affitto di Hannover, di ben 3 chili di eroina e di 10 chili di sostanza da taglio. Durante le indagini della polizia tedesca si era inoltre riscontrato un caso di omonimia: erano infatti emersi due cittadini turchi con  lo stesso nome, cognome e data di nascita. Ad incastrare il turco, però, sarebbero state le impronte digitali.