A caccia nell’area protetta: denunciato un bracconiere nell’aquilano

L’Aquila. Rischia fino a sei mesi di carcere ed una multa di 2mila euro il bracconiere fermato e denunciato oggi dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Rocca di Mezzo. L’uomo, G.T., 58 anni, è stato sorpreso a cacciare all’interno di un’area protetta, munito di un fucile calibro 12 e accompagnato da due Setter inglesi.

Il personale dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità dell’Aquila del Corpo Forestale dello Stato era impegnato in attività di controllo dell’area. Il territorio della Foresta Demaniale, 435 ettari da 1.320 metri di quota alla cresta del Monte Ocre (m 2.209), e’ interamente compreso in quello del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino e in due aree della Rete europea Natura 2000. Ed è sul sentiero-natura in corso di sistemazione che il vice questore aggiunto della Forestale Bruno Petriccione, biologo, ha bloccato il soggetto denunciato, a caccia proprio delle coturnici, che costituiscono una delle specie più rare e minacciate della Foresta Demaniale e di tutto il Parco Regionale del Sirente-Velino.