L’ex generale dei Carabinieri forestali Guido Conti si è suicidato oggi nelle campagne di Pacentro con un colpo di pistola.
La famiglia aveva denunciato la scomparsa dalla sua abitazione di Sulmona nel primo pomeriggio e le ricerche sono durate intensamente fino alla scoperta dell’auto con il corpo dentro.
Conti aveva 58 anni e poche settimane fa era andato in pensione. Recentemente si era legato ad una multinazionale che opera nel settore petrolifero in Val d’Agri, in Basilicata. Come comandante provinciale della guardia forestale a Pescara aveva legato il suo nome all’inchiesta sulla mega discarica dei veleni di Bussi culminata nel processo che ha poi condannato ex dirigenti della Montedison per reati ambientali. Dopo questa importante inchiesta aveva guidato per anni il corpo forestale in Umbria, dove aveva raggiunto il grado di generale.
Ex generale suicida: due lettere ai familiari, forse una terza
Si è suicidato con un colpo di pistola, il generale dei carabinieri-forestali Guido Conti, orifinario di Sulmona, andato in pensione ai primi di novembre per ricoprire un incarico alla Total della Val d’Agri in Basilicata. Ne sono convinti gli investigatori dell’Arma che hanno raccolto gia’ diversi indizi che non lascerebbero dubbi. Il 58enne ex comandante dei carabinieri forestali della Regione Umbria, passato dopo la riforma all’Arma, ha lasciato una lettera alla famiglia e un’altra ad una sorella. Mancherebbe una terza missiva che sarebbe stata spedita non si sa a quale destinatario, poco prima che salisse su una Smart di una delle due figlie per dirigersi verso le pendici del Monte Morrone (luogo a lui molto caro) per compiere il gesto estremo. L’uomo, prima di scomparire, ha anche oscurato il profilo Facebook. A far scattare l’allarme sono stati i familiari non vedendolo tornare a casa per l’ora di pranzo. A trovare il cadavere dell’ex ufficiale della Forestale, molto noto e stimato sia in Abruzzo che in Umbria, sono stati alcuni agenti che avevano in passato lavorato con lui a Sulmona. Tra le diverse indagini condotte dall’ufficiale, quella sulla cosi’ detta “discarica sui veleni di Bussi”. Il magistrato ha aperto una inchiesta e ha disposto l’autopsia. Lettere, auto e pistola sono stati sequestrati.
Ex generale suicida: autopsia conferma un unico colpo
Uno solo il colpo esploso da una pistola calibro 9, alla testa, che ha ucciso l’ex generale dei carabinieri forestali Guido Conti, trovato morto ieri a Sulmona. Lo avrebbe accertato l’autopsia dell’anatomopatologo Ildo Polidori, eseguita a Sulmona. Non ci sarebbero altri segni di violenza sul corpo. Al termine dell’esame peritale la salma è stata riconsegnata ai familiari per l’allestimento della camera ardente che da domani mattina sarà aperta nell’aula d’udienza al piano terra del Tribunale Peligno. I funerali si svolgeranno lunedì 20 novembre, alle 15, nella chiesa di Santa Maria della Tomba con avvio del corteo funebre da piazza Capograssi.