La Asl ha voluto onorare la figura di Quaglieri, che in passato è stato direttore sanitario dell’azienda sanitaria (l’allora Avezzano-Sulmona-Castel di Sangro) e sindaco di Trasacco, dando il suo nome al distretto sanitario, nel corso della cerimonia che si è svolta questa mattina. Presenti, tra gli altri, i tre figli del medico a cui è stata intitolata la struttura sanitaria: Mario, sindaco di Trasacco e medico, Paola e Giovanni. Sono intervenuti il Manager della Asl, Rinaldo Tordera, il direttore sanitario aziendale, dr.ssa Teresa Colizza, il direttore dell’area distrettuale della Marsica, dr.ssa Rossella De Santis, dirigenti medici della Asl e medici di base.
Nel corso della cerimonia, culminata con lo scoprimento della targa di intitolazione, sono stati ricordati l’impegno, la generosità e la dedizione di Luigi Quaglieri nel mondo della sanità e la sua tenacia nel perseguire la realizzazione del distretto sanitario a Trasacco. La struttura, aperta nel 2000, oggi assicura un’assistenza h 24 a beneficio di 4 Comuni: Trasacco, Collelongo, Villavallelonga e Luco. 8 medici di base, infatti, in seguito alla costituzione di un’aggregazione (nata nel 2015), garantiscono a turno lo svolgimento dell’attività ambulatoriale dalle ore 8 alle 20, dal lunedì al venerdì, a beneficio di tutti i loro assistiti residenti nei 4 comuni marsicani. Dalle ore 20 alle 8 l’assistenza è assicurata dalla guardia medica (continuità assistenziale) che copre anche il sabato e la domenica. Oltre a questo, il distretto di Trasacco offre agli utenti prestazioni ambulatoriali specialistiche secondo un determinato calendario settimanale e al suo interno funziona un centro prelievi.
“Si tratta”, ha detto il Manager della Asl, Tordera, “di una struttura che rappresenta una punta di eccellenza nel territorio, nata grazie all’opera di medici e uomini, come il dr. Luigi Quaglieri, che in passato hanno gettato il seme che oggi ha portato a risultati importanti che tutti noi possiamo cogliere e apprezzare”.
Il sindaco Quaglieri, con un pizzico di commozione, ha ringraziato i presenti, intervenuti per ricordare il padre, mentre alcuni dei dirigenti medici presenti hanno rievocato, con testimonianze dirette, la figura del medico alla cui memoria è stata dedicato il distretto sanitario.