L’Aquila. Avevano il cordone ombelicale ancora attaccato e sono stati ritrovati in uno scatolone, al freddo, sul letto del fiume che si trova nei pressi della caserma della Guardia di Finanza, in direzione San Vittorino. Un episodio di crudeltà, denunciato con forza dalla sezione aquilana della Lega Nazionale per la Difesa del Cane. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di martedì quando la segnalazione è arrivata in sede.
Ieri mattina, si legge nella nota, i cuccioli sono stati ricoverati nella struttura dell’associazione, a Paganica. La scena che collaboratori e volontari si sono trovati davanti è stata disarmante: 8 cuccioli (5 maschi e 3 femmine), con gli occhi chiusi ed il cordone ombelicale ancora attaccato. Chi li ha gettati via come spazzatura li ha levati alla madre appena nati, tenendo conto che il cordone ombelicale si stacca attorno al 3° giorno di vita. Ora i cuccioli stanno lottando per sopravvivere e da qualche parte ci sarà una madre, con le mammelle piene di latte, che si starà disperando senza di loro e che qualcuno si è ben guardato dallo sterilizzare a tempo debito. Non è certo se i piccoli ce la faranno o meno: al momento del ritrovamento erano ghiacciati; il freddo e la mancanza della madre possono essere purtroppo decisivi per la loro sopravvivenza.
I volontari della Lega, intanto, stanno facendo di tutto per salvarli, scaldandoli e nutrendoli con il biberon molto spesso. “Quello che ci lascia ancora una volta basiti” aggiungono “è che nel 2012 gli strumenti per evitare che questi scempi accadano ci sono eccome: sterilizzazione, in primo luogo. E poi cosa costa chiedere aiuto, in presenza di una cucciolata, invece di lasciarla nel letto di un fiume, in agonia?”
La Sezione di L’Aquila della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, attraverso la propria rete di volontari e collaboratori è presente sul territorio e sempre a disposizione per informare, sensibilizzare e indirizzare i cittadini che si trovassero in difficoltà, ai seguenti riferimenti:
329.9064859 – info@cuccefelici.com.
