L’Aquila, finti incidenti stradali: 34 indagati

L’Aquila.  I carabinieri dei comandi Provinciali de L’Aquila, insieme a quelli di Teramo e Roma, hanno eseguito un provvedimento di notifica di “avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari” emesso dalla Procura della Repubblica aquilana, nei confronti di 34 indagati di nazionalità italiana e rumena poiché’ ritenuti responsabili, a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, truffa, falso, appropriazione indebita e minaccia, nell’ambito dell’indagine denominata “colpo di frusta”.

 Il provvedimento dell’autorità giudiziaria e’ scaturito da una indagine dei carabinieri del Ros dell’Aquila che avevano accertato precisi elementi di responsabilità in ordine ad una serie di truffe ai danni di istituti assicurativi. L’attività investigativa ha consentito di individuare un collaudato sodalizio criminoso composto da due avvocati , un medico legale, un liquidatore assicurativo, un carrozziere e un sanitario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile de L’’Aquila, che artatamente organizzavano finti incidenti stradali, o in caso di incidenti realmente verificatisi, venivano aggiunti altri nominativi di persone consenzienti, producendo falsa documentazione medica e fatture per rimborsi vari. A margine di tale attività e’ stata documentata anche la pianificazione di un attentato incendiario ai danni di un geometra dell’ufficio tecnico del Comune dell”Aquila, fatto delittuoso non inerente alle truffe assicurative, ma relativo a circostanze che hanno attinenza con l’attività professionale del tecnico comunale. Allo stato e’ stato accertato un danno di circa 300 mila euro nei confronti di istituti assicurativi, Inps e ospedale civile. E’ presumibile che il danno possa superare il milione di euro.