Al termine della celebrazione religiosa, all’interno della Sala Calvitti della Questura, si è tenuto un incontro in occasione del “family day” al quale hanno partecipato anche i familiari delle vittime del dovere e dei caduti in servizio nonché i dipendenti ed i loro congiunti.
In tale circostanza, il Questore di L’Aquila, Antonio Maiorano, ha consegnato alcuni attestati di merito al personale della Polizia di Stato che si è particolarmente distinto nello svolgimento dei compiti di istituto.
Sono stati premiati: con il riconoscimento dell’encomio solenne il Vice-Questore aggiunto. Tommaso Niglio, Dirigente della Squadra Mobile.
Con il riconoscimento dell’encomio sono stati premiati, altresì, il Sostituto Commissario Nazzareno Buccella e l’Assistente Capo Simplicio Ciminelli, in servizio presso la Squadra Mobile, ed il Vice Sovrintendente Giuseppe Tronca, in servizio presso il Commissariato di Sulmona.
Con il riconoscimento della lode è stato premiato il Primo Dirigente Paolo Cestra, dirigente della Sezione Polizia Stradale di L’Aquila.
La giornata di festa si è protratta con la partecipazione della Polizia di Stato alla manifestazione internazionale della Notte Europea dei Ricercatori, iniziativa promossa dalla Commissione Europea, che si è svolta in contemporanea in 250 città europee.
In particolare ha avuto luogo l’evento “SHARPER” (Sharing Researchers’ Passions for Excellence and Results), progetto risultato vincitore presso la succitata Commissione ed organizzato dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso in collaborazione con altri Enti, tra cui la Polizia di Stato che ha concesso il suo patrocinio.
Nella circostanza sono stati allestiti due stand, in cui il personale altamente qualificato di due importanti specialità dell’Amministrazione, come la Polizia Scientifica e la Polizia Stradale, hanno valorizzato e fatto conoscere più da vicino l’attività svolta dal personale dipendente, richiamando l’attenzione e la curiosità di numerosi visitatori.
In particolare, due Disegnatori Anatomici della Polizia Scientifica, il Sovr. Valter Capussotto, esperto nella ricostruzione facciale, che ha ridato il volto ad HARVA mummia di quasi tremila anni fa, e l’Ass. Capo Elena Pagani, esecutrice dell’identikit del responsabile degli stupri avvenuti lo scorso mese di agosto a Rimini, in danno di una giovane straniera e di una trans, hanno illustrato le tecniche utilizzate per la realizzazione dei volti; mentre l’Ing. Luzi della Polizia Stradale ha fatto un breve intervento su argomenti riguardanti l’“Analisi di dati dei flussi di traffico” e l’“Attività forense sui veicoli”. E’ stato altresì dato risalto all’attività di prevenzione volta a prevenire gli incidenti stradali legati al consumo di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti