E’ quanto afferma il manager della Asl, Rinaldo Tordera. “Una delle due società del raggruppamento temporaneo d’impresa, la Guerrato”, dichiara Tordera, “ha presentato ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo. In considerazione di ciò, alla luce del combinato disposto dell’art. 80 e dell’art. 172 del decreto legislativo 50/2016, non ci sono le condizioni per accogliere la proposta di partenariato”.
“Le procedure in materia sono tassativamente disciplinate dalla normativa sulla base di rigorosi vincoli che ovviamente la nostra azienda ha scrupolosamente rispettato” “Al di là del caso specifico”, prosegue Tordera, “resto convinto che il project financing resti l’unico strumento valido per consentire all’ospedale di L’Aquila, che ha già un suo ruolo rilevante in Abruzzo, di compiere un decisivo salto di qualità per affrontare le nuove sfide che ogni giorno arrivano dal mondo della sanità in termini di progettualità, innovazione e capacità di rispondere ai crescenti bisogni della comunità”.