Una volta giunti in rifugio, i piccoli sono stati immediatamente alimentati con latte artificiale, attraverso il biberon: dopo un paio di giorni, però, il maschio purtroppo non ce l’ha fatta, provato dal distacco dalla madre e dalla mancanza prolungata di cibo; sin dall’inizio era apparso il più debole dei due ed aveva stentato ad alimentarsi.
“Con i cuccioli così piccoli, è difficilissimo intervenire a causa della poca, o nulla. copertura da parte della madre e della conseguente esposizione al rischio di malattie. Speriamo che la cucciola possa farcela: noi ce la stiamo mettendo tutta. Anche questa volta, condanniamo l’orrendo gesto che una mano ignota ha compiuto, abbandonando al loro destino due esseri indifesi ed una madre che probabilmente ora si starà disperando, separata dai suoi cuccioli, andando incontro a patologie, quali la mastite, conseguenti al mancato allattamento. Ci sembra utile ricordare, ancora una volta, che – ha spiegato Caterina Bonati Fagioli, Vicepresidente – Lega Nazionale per la Difesa del Cane Sezione di L’Aquila – l’abbandono è un reato, punibile penalmente, e che la sterilizzazione è l’unico strumento efficace per combattere il randagismo e tutelare i nostri animali. Ormai sono molti i canali a cui il cittadino, in eventuale difficoltà, può rivolgersi, per tanto non esistono scuse o giustificazioni per un gesto così orribile e crudele. Ricordiamo i numeri utili per le segnalazioni di animali smarriti, feriti, da sterilizzare o in difficoltà: Asl – Servizio Veterinario 0862.368906 oppure 0862.3681 (per contattare fuori orario d’ufficio il veterinario reperibile). La Sezione di L’Aquila della Lega del Cane resta a disposizione per qualsiasi informazione ai seguenti riferimenti: 329.9064859 – info@cuccefelici.com”.