Incendio Monte Morrone, trovati altri 2 inneschi: è caccia al piromane

Sulmona. Si allarga il fronte delle indagini sull’incendio del Monte Morrone.

Ieri i vigili del fuoco hanno trovato altri due inneschi: uno sarebbe partito ieri sera alle spalle della linea tagliafuoco realizzata nel territorio di Pratola Peligna. Situazione che ha spinto il procuratore della Repubblica Giuseppe Bellelli a intensificare le indagini con l’obiettivo di assicurare alla giustizia i responsabili accusati di disastro ambientale.

Sempre nella giornata di ieri Bellelli è tornato dopo una settimana sul fronte dell’incendio facendo un sopralluogo insieme a carabinieri della forestale e vigili del fuoco, ai piedi dell’eremo di Celestino V dove ieri è ripartito l’incendio che sospinto dal vento è arrivato a lambire le case delle frazioni pedemontane.

In totale sarebbero dieci gli inneschi recuperati, compresi quelli trovati sul versante di Prezza, mentre quattro trovati sul Morrone sono stati già refertati e sottoposti ad accurate analisi dai Carabinieri Forestali. Sui primi roghi appiccati sul Morrone una settimana fa sono stati già sentiti cinque testimoni, persone informate dei fatti che ben conoscono la montagna e non viene tralasciata nessuna pista. Il procuratore Bellelli è convinto che dietro gli incendi si nasconda un’unica mano.

Intanto sono riprese da questa mattina le operazioni di spegnimento dell’incendio. Sul fronte del fuoco oltre 100 uomini tra alpini dell’esercito, vigili del fuoco e volontari della protezione civile mentre dal cielo operano due canadair e due elicotteri in attesa che arrivino quelli dalla Francia annunciati dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso.

Incendio Monte Morrone, sindaco Pratola: ‘nuove strade tagliafuoco’

“Apriremo nuove strade tagliafuoco per contrastare più efficacemente l’avanzata delle fiamme”. Così il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino dopo l’incontro avuto questa mattina con il coordinamento interforze, nella sede del Coc di Sulmona. “I vigili del fuoco e i mezzi che operano da ieri sul versante pratolano sono da stamattina impegnati nel contrasto delle fiamme divampate nella tarda serata di ieri – afferma la prima cittadina – dopo che la costruzione della linea tagliafuoco al confine con il territorio di Sulmona, voluta fortemente dalla mia amministrazione, ha dato risultati significativi nel contrasto delle fiamme. Per questo motivo, nella mia breve partecipazione alla riunione del COM di questa mattina, ho comunicato la mia precisa volontà di favorire l’apertura di nuove linee tagliafuoco nelle strade forestali esistenti e abbandonate all’incuria, per favorire efficace transito soccorsi e contrasto degli incendi da terra, una misura indispensabile come dimostrato, appunto, già ieri. Volontari e ditte incaricate specializzate – conclude Di Ninno – saranno all’opera: la battaglia continua e non arretriamo di un millimetro”.

foto ansa

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