L’Aquila, incendio distrugge bosco ad Aragno: fiamme a 200 metri dalle case VIDEO

L’Aquila. Un incendio sta interessando una vasta area intorno a L’Aquila, una pineta sul Gran Sasso tra Aragno e Assergi.

Il rogo, sviluppatosi nella tarda mattina di ieri, è ben visibile nel tratto di autostrada A24 fra le uscite di L’Aquila Est e Assergi.

Sul posto stanno operando da ore dieci Vigili del fuoco, la Protezione civile e un Canadair.

Si tenta di circoscrivere le fiamme per evitare che raggiungano il centro abitato.

AGGIORNAMENTI. Nel tardo pomeriggio di oggi sono ancora in atto le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato ieri intorno alle 13 nel bosco di Aragno, frazione montana del comune dell’Aquila, tra la città e il massiccio del Gran Sasso. Le fiamme, con un fronte di circa 3 chilometri, finora hanno distrutto 15 ettari di pineta e sono arrivate a duecento metri dalle abitazioni.

Nonostante l’impegno delle squadre per tutta la notte l’incendio non è stato ancora domato. Intanto, nonostante non vi sia ancora l’ufficialità, da controlli eseguiti l’origine delle fiamme appare dolosa.

La zona impervia ha reso difficile il lavoro dei Vigili del fuoco, coadiuvati da cinque mezzi aerei, un Canadair e quattro elicotteri, due dei vigili, uno dei carabinieri forestali e uno dell’Esercito. Per rendere più agevoli le operazioni di carico dell’acqua, Vigili del fuoco e Protezione Civile hanno allestito una vasca da 8.000 litri nel campo sportivo di Aragno, mentre il Comune de L’Aquila ha attivato il Centro operativo comunale (Coc). Insieme al comandante provinciale dei vigili del fuoco, ingegner Domenico Di Bartolomeo, e a Mario Verini, dichiara in una nota l’assessore comunale alla Protezione civile, Emanuele Imprudente, “abbiamo effettuato un sopralluogo nell’area. Il fronte dell’incendio si estende per circa 3 chilometri e cambia in continuazione per via delle modifiche della direzione del vento”.

Paolo Barone, presidente dell’amministrazione separata degli Usi civici di Aragno, ricorda con rabbia: “Dieci anni fa avevamo presentato alla Regione Abruzzo un progetto per mettere nella zona telecamere alimentate con pannelli fotovoltaici. Ne sarebbero bastate pochissime, con una spesa irrisoria rispetto ai costi sostenuti per l’emergenza di oggi. Ma non ci hanno dato ascolto”.

VIDEO INCENDIO PINETA AD ARAGNO

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