L’Aquila. Nella serata di ieri la Squadra Mobil ha arrestato un aquilano di 62 anni, per il reato di Stalking, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di L’Aquila, Guendalina Buccella, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di L’Aquila, Stefano Gallo.
Nel corso delle indagini condotte dalla Squadra Mobile è stato accertato che la vittima, una donna di 60 anni, separata oramai da tempo, fosse stata costretta a modificare il proprio stile di vita e vivesse in uno stato di forte prostrazione psicologica a causa delle continue incursioni dell’ex coniuge nella sua vita.
In particolare, nel periodo compreso tra marzo e maggio di quest’anno, la donna ha subito in più occasioni danneggiamenti nell’abitazione e sul proprio veicolo, con imbrattamenti, scritte offensive e taglio dei pneumatici. In ultimo, verso la metà di maggio, ha ricevuto un messaggio in cui l’ex coniuge minacciava di ucciderla.
A seguito di quest’ultimo episodio, la donna, temendo per la propria incolumità, si è rivolta alla Polizia sporgendo formale denuncia.
Le successive indagini, condotte dal personale della Squadra Mobile, hanno permesso di risalire all’ex marito e grazie ad una meticolosa ricostruzione sono stati raccolti numerosi e gravi indizi di colpevolezza nei confronti di quest’ultimo, già in passato destinatario della misura di divieto di avvicinamento alla donna.
In particolare, tramite le testimonianze raccolte e l’acquisizione delle immagini degli impianti di video sorveglianza, è stata provata la presenza dello stalker nei posti e nei tempi in cui la donna ha subito i danneggiamenti ed è stato possibile ricostruire i suoi movimenti nei luoghi frequentati dalla vittima.