Nei giorni scorsi il Manager della Asl, Rinaldo Tordera, ha compiuto un sopralluogo, accompagnato dai responsabili del servizio tecnico e dai dirigenti medici, per procedere a una minuziosa un’analisi e decidere la griglia dei servizi da trasferire.
Una valutazione che va fatta sul campo, in base alle reali necessità che si vanno delineando man mano che procedono i lavori di sistemazione dello stabile, destinato ad accogliere i servizi e situato vicino l’attuale ospedale.
Sull’edificio, trovato sul mercato immobiliare con un appalto portato a compimento ai primi di marzo (un mese e mezzo, a tempo di record), sono in corso infatti interventi di messa in sicurezza, consolidamento sismico e di divisione interna degli spazi destinati ad accogliere gli ambulatori.
“Nei giorni scorsi”, dichiara Tordera, “ho voluto nuovamente verificare di persona lo stato di attuazione dei lavori di adeguamento dell’immobile e acquisire elementi per giungere alla definizione, nel concreto, della migliore dislocazione interna degli ambulatori.
La disposizione dei servizi negli spazi, infatti, è di cruciale importanza poiché vogliamo che il loro trasferimento vada ben oltre un semplice spostamento logistico. Ciò affinché ogni ambulatorio, come singoli tasselli che compongono un armonico puzzle, occupi il giusto spazio che ne valorizzi al meglio le prestazioni. Insomma, il trasferimento dovrà coincidere con un sensibile miglioramento delle varie attività”.
Queste nuove esigenze, emerse in corso d’opera, allungheranno i tempi di attuazione dell’intera operazione di spostamento.
“Ma noi”, aggiunge Tordera, “cercheremo di coniugare al meglio le necessità di concludere i lavori prima possibile con quella, appena illustrata, di mettere il personale nelle migliori condizioni per dare un servizio adeguato all’utenza. Da parte nostra ci sarà una costante sollecitazione sull’impresa aggiudicataria per accelerare l’ultimazione dei lavori”.
Ad aggiudicarsi l’appalto, nella ricerca dell’immobile in cui ubicare gli ambulatori, è stata l’associazione temporanea d’impresa composta da New Deal e Tecnocal, con sede legale a Roma.
L’edificio che accoglierà gli ambulatori, attualmente sistemati nell’ala vecchia dell’ospedale, ha una superficie utilizzabile di circa 800 metri quadrati e verrà ripartito in una trentina di spazi, con annessi servizi igienici e sale d’aspetto. All’esterno dell’edificio vi sarà un parcheggio per utenti e dipendenti.