“L’Aquila riciclo e recupero”, recita lo slogan che descrive il nuovo obiettivo dell’azienda, illustrato oggi dal presidente Luigi Fabiani, grazie al quale anche l’alluminio e l’acciaio non andranno più in discarica ma verranno trattatati da consorzi specifici.
“Siamo partiti, un anno fa, da una situazione di difficoltà” ha commentato Fabiani “e oggi, ci troviamo ad approvare un bilancio positivo e tutti i nostri settori vanno avanti con successo. Pensiamo alla differenziata porta a porta o alla raccolta delle macerie. Inoltre, ad aprile partirà la raccolta di alluminio ed acciaio e, a breve, anche la raccolta degli oli vegetali usati. Infine, mentre alluminio ed acciaio seguiranno le tappe del porta a porta, il raccoglitore degli oli verrà distribuito a tutte le famiglie e, una volta riempito, verrà conferito in apposite isole ecologiche”.
Fabiani ha poi concluso annunciando anche l’arrivo, a breve, di posaceneri da strada da posizionare lungo i percorsi pedonali del centro e negli uffici.
“Ringrazio l’azienda per l’impegno profuso a tutto campo” ha commentato l’assessore comunale Alfredo Moroni. “La differenziata sta facendo veramente la differenza e questo nuovo obiettivo del trattamento di alluminio ed acciaio, aggiungerà risultati tangibili sia in termini di risparmio che in termini di tutela dell’ambiente”
“Dopo cinque anni” ha concluso il sindaco Massimo Cialente “stiamo risanando tutte le aziende. Penso alle gestioni sotto Tempesta che addirittura si rifiutò di approvare i bilanci devastati dalla sua amministrazione e a questa attuale che stasera chiude il bilancio in attivo. L’Asm oggi è un’azienda competitiva capace di dare alla città un nuovo volto. Pensiamo a quando il porta a porta sarà attivo ovunque e non vi saranno più cassonetti. E poi le macerie: oggi siamo pronti a fagocitarle, grazie anche all’apprezzamento emerso nel corso dell’ultimo incontro a porte chiuse col ministro Barca su come l’Azienda ne sta affrontando la raccolta. Domani, infine, ci sarà l’incontro col soggetto attuatore, al termine del quale potremo dire alle imprese di accelerare i tempi sulle demolizioni”.