L’Aquila. Ha proseguito la sua corsa nonostante l’alt che gli era stato intimato dagli Agenti della Squadra Volante de L’Aquila, fermi ad un posto di blocco lungo la statale 17. L’uomo ha accelerato in direzione Rieti, improvvisando rocambolesche manovre nel tentativo di mandare fuori strada più volte la Volante che lo inseguiva e lungo la via in direzione Genzano di Sassa, per far perdere le sue tracce e far desistere la Volante dall’inseguimento, ha iniziato a percorrere pericolosamente la corsia opposta.
A quel punto, la Sala Operativa ha fatto convergere i rinforzi dalla direzione opposta. Poco prima la Volkswagen, dopo l’ennesima folle manovra, ha urtato il guardrail sulla sinistra e, sbalzata su un terrapieno sul lato destro, ha iniziato una serie di cappottamenti.
Dalle lamiere dell’auto è stato estratto un ragazzo romeno, S.M., apparentemente illeso. Immediatamente sul posto è giunto il personale del 118 che ha trasportato il ragazzo in ospedale per gli accertamenti medici.
Nel frattempo, i controlli sul veicolo hanno permesso di accertare che si trattava di un’auto rubata poco prima a Scoppito con all’interno attrezzi atti allo scasso.
Gli accertamenti effettuati in ospedale hanno accertato che il conducente, che guidava in stato di ebbrezza alcolica, non aveva riportato alcuna conseguenza nell’incidente. Dopo essere stato dimesso, è stato subito condotto negli Uffici della Questura in stato di arresto. Questa mattina si è svolto il processo con rito direttissimo che si è concluso con la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena. Non avendo ottemperato ad un decreto di espulsione precedentemente emesso, lo straniero sarà espulso dal territorio dello Stato.