L’Aquila. Finisce alla procura di Roma, per competenza territoriale, l’inchiesta relativa alle procedure di gara, ai costi ed alla gestione dei bagni chimici Sebach posizionati nelle tendopoli installate dopo il terremoto del 6 aprile del 2009.
L’inchiesta, che prese il via nell’estate di quello stesso anno grazie a una serie di documenti raccolti dal presidio di Libera, chiama in causa l’ex numero uno della protezione civile, Guido Bertolaso, indagato per abuso d’ufficio assieme ad altre quattro persone. Secondo gli inquirenti della procura aquilana la spesa per i bagni chimici ammonterebbe a 34 milioni di euro.