Terremoto L’Aquila, udienza contro Presidenza del Consiglio: sentiti due testimoni

L’Aquila. Nuova udienza stamane presso il Tribunale civile dell’Aquila, relativa alla citazione di responsabilità civile per una somma di 37 milioni di euro circa, nei riguardi della presidenza del Consiglio dei ministri, citata dagli avvocati Maria Teresa di Rocco e Silvia Catalucci, entrambi del Foro dell’Aquila.

L’azione legale fa riferimento alle richieste avanzate da una quarantina di famiglie che hanno perso i propri cari in seguito al terremoto del 6 aprile 2009, ma soprattutto alle dichiarazioni rassicuranti rese da alcuni rappresentanti della Commissione grandi rischi (Ente dipendente della presidenza del Consiglio dei ministri) nei giorni in cui L’Aquila era interessata da uno sciame sismico.

In particolare sono stati sentiti, l’ex assessore regionale alla protezione civile, Daniela Stati e il sismologo, Carlo Meletti, responsabile del Centro di pericolosità sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

La Stati ha ribadito come nel corso della riunione, una settimana prima dai tragici accadimenti, da tutti, compresi gli esperti, era stato condiviso il pensiero che il fenomeno in corso era normale e che erano escluse scosse forti come nel 1703.

Meletti, invece, ha riferito su sue pubblicazioni in merito ai concetti di previsione e rischio sismico. Prossima udienza a fine giugno.

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