Potranno accedere tutti coloro che si trovano in particolari condizioni di bisogno, con particolare riferimento alle persone anziane, senza fissa dimora e alle donne in difficoltà. Un’apposita commissione valuterà la sussistenza delle condizioni che hanno determinato il punteggio e la posizione in graduatoria. I criteri per valutare il punteggio sono elencati nel bando.
“Promuoviamo questa iniziativa” ha commentato la Pezzopane “dopo che il precedente, e la relativa graduatoria, sono stati totalmente soddisfatti. In questo modo, intendiamo far fronte al gravissimo disagio sociale e abitativo che, dopo l’evento catastrofico del terremoto, purtroppo è venuto a gravare su situazioni già difficili. Dispersione delle famiglie, disgregazione della comunità, perdita di posti di lavoro, aumento sconsiderato degli affitti della case hanno creato esigenze anche in nuclei familiari che prima non versavano in condizioni di forte disagio. L’amministrazione comunale non è indifferente come, purtroppo, molte altre Istituzioni. Anzi, cerca anche con questa iniziativa di affrontare un’emergenza sociale destinando alloggi a tutte quelle persone che si trovano in gravi difficoltà per indigenza, mancata autonomia o che non hanno la possibilità immediata di trovare una sistemazione adeguata”.
Le domande dovranno essere consegnate entro il 22 febbraio all’Ufficio Protocollo del Comune. E’ obbligatorio utilizzare il modello annesso al bando, che, oltre ad essere scaricato dal sito, può essere ritirato anche presso l’Ufficio Politiche della Casa.