La prima aggressione è avvenuta per futili motivi, con calci e pugni, mentre il ragazzo era alla guida della sua auto.
Dopo essere riuscito a fuggire, il giovane ha incontrato nuovamente gli assalitori dai quali è stato nuovamente aggredito, picchiato selvaggiamente e abbandonato a terra, dopo aver perso i sensi.
Solo l’intervento di amico e di alcuni presenti ha messo in fuga i tre individui nelle vie limitrofe.
Immediato comunque è stato l’intervento di due pattuglie della Squadra Volante del Commissariato che hanno raccolto i primi elementi utili all’individuazione dei responsabili.
I tre aggressori sono stati identificati dal personale del Commissariato attraverso materiale fotografiche e a seguito di una laboriosa attività d’indagine.
I tre giovani indagati: M. D. R. di anni 23, L. S. di anni 21 ed il minore, tutti di origine Rom, dovranno quindi rispondere a vario titolo di lesioni aggravate in concorso, minacce gravi e danneggiamento.
Il giovane sulmonese ha riportato, a seguito dei colpi inferti mediante calci, pugni e l’utilizzo di una grossa chiave “inglese”, una prognosi di 20 giorni per diversi traumi e fratture.