L’Aquila. E’ stata sottoscritta questa mattina, nella nuova sede della Corte d’Appello dell’Aquila, dal Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, il Procuratore Generale, Giuseppe Falcone ed il Presidente della Corte d’Appello, Augusto Pace, la convenzione quadro per l’attivazione di un Percorso integrato finalizzato all’utilizzo dei lavoratori percettori di indennità di mobilità presso gli Uffici Giudiziari del distretto della Corte d’Appello dell’Aquila, finanziato dalla Regione Abruzzo nell’ambito del P.O. F.S.E. Abruzzo 2007/2013.
Il percorso, avviato sulla base di un Protocollo di accordo sottoscritto il 28 giugno scorso tra la Corte d’Appello, la Procura Generale della Repubblica dell’Aquila, le Province abruzzesi e le organizzazioni sindacali, prevede l’inserimento nei diversi Uffici Giudiziari distribuiti nel territorio di 83 lavoratori in mobilità attraverso un tirocinio formativo, finalizzato alla creazione di un contatto diretto tra il tirocinante ed il contesto lavorativo dove va ad operare, ed un percorso di attività socialmente utili all’interno degli Uffici Giudiziari.
“I soggetti da inserire in tirocinio” spiega Del Corvo “sono stati individuati attraverso un bando pubblicato dalla Regione lo scorso luglio, cui hanno fatto seguito l’approvazione, da parte della stessa, della graduatoria e l’indicazione delle destinazioni agli Uffici Giudiziari del Distretto da parte della Corte d’Appello. Un’importante opportunità, che ha il merito di soddisfare al tempo stesso le esigenze di funzionamento della giustizia nel territorio, sopperendo almeno in parte, alla carenza di personale che ormai da anni caratterizza le relative strutture, con la necessità, particolarmente avvertita nella presente congiuntura economica, di contrastare la precarietà lavorativa di fasce particolarmente deboli del mercato del lavoro”.
I tirocini avranno la durata di un anno, per un impegno di 16 ore settimanali a fronte delle quali verrà corrisposto da parte della Provincia dell’Aquila, soggetto promotore, un rimborso spese di 500 euro mensili in aggiunta all’indennità di mobilità. I lavoratori saranno interessati nel loro percorso da attività di tutoraggio.