Il dipartimento universitario romano seguirà per conto del Comune dell’Aquila il progetto IPA Adriatic Cross-border Cooperation Programme 2007-2013 che delinea le linee di ricerche che la professoressa Di Mascio persegue da anni nel settore della diffusione del trasporto aereo come strumento alternativo ai sistemi di trasporto tradizionali su gomma.
“Le ricerche portate avanti nel corso degli anni – ha dichiarato il vicesindaco – hanno dimostrato che la diffusione del trasporto aereo oltre ad essere una concreta alternativa intermodale, rappresenta un concreto mezzo per aumentare la sicurezza delle persone negli spostamenti casa-lavoro e per il turismo, perseguendo gli obiettivi della commissione europea di dimezzamento dei morti e dei feriti sulle strade”.
Il progetto europeo IPA, di cui il Comune dell’Aquila è partner insieme agli aeroporti di Bari, Trieste, Monstar (Bosnia-Erzegovina) e Nis (Serbia) e la Regione Molise, ha l’obiettivo di mettere a sistema una rete di aeroporti per promuovere ed attivare collegamenti e breve media distanza come sistema alternativo ai mezzi di trasporto su gomma. “Il successo del progetto a livello europeo – ha concluso Arduini – testimonia quanto il problema sia attuale; d’altro canto la presenza dell’Università è garanzia di competenze specifiche oltre che nel monitoraggio dell’iniziativa anche nella individuazione dei diversi problemi tecnico-gestionali e nella soluzione di concrete proposte, al fine di avviare un percorso di innovazione del sistema dei trasporti e di proiezione in un futuro senza più barriere spaziali”.