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Monte Velino, Forestale e WWF recuperano un’Aquila Reale

L’Aquila. Il Corpo Forestale dello Stato e il WWF hanno recuperato nell’area della Riserva Monte Velino uno splendido esemplare di Aquila reale.

L’aquila, un immaturo a giudicare dal piumaggio, è stato osservato nei pressi delle voliere di liberazione ed alimentazione dei grifoni. In particolare gli inanellatori del WWF e il personale del CFS erano intenti a controllare le voliere nell’ambito del progetto di cattura e marcatura dei grifoni con anelli e radiotrasmittenti satellitari. Probabilmente si tratta dello stesso animale ripreso in più di un’occasione nei mesi scorsi aggirarsi attorno al carnaio destinato ai grifoni.
“Il personale del CFS e del WWF” dichiara Tiziana Altea, responsabile dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del CFS di Castel di Sangro, che gestisce il progetto “Grifone” “era in appostamento per catturare i grifoni con speciali trappole quando nei pressi è comparso questo esemplare di Aquila reale, posato a terra. Dopo qualche tempo, non muovendosi, hanno ritenuto opportuno avvicinarsi per controllare lo stato dell’animale che è stato poi catturato facilmente a testimonianza del suo stato di salute precario. Infatti con un primo controllo da parte dell’inanellatore del WWF si è subito compreso come l’animale non poteva essere liberato nell’immediatezza perchè presentava un piumaggio estremamente rovinato e uno stato di atrofia dei muscoli pettorali. Il giorno dopo è intervenuto il Dr. Cotturone, veterinario del Parco Sirente-Velino, con cui abbiamo controllato lo stato generale dell’animale e provveduto a prestare le prime cure con la somministrazione di integratori. Nei prossimi giorni si effettuerà un check-up completo per escludere patologie più gravi. In ogni caso l’animale è ancora capace di alimentarsi da solo sul cibo lasciato nella voliera. Nel migliore dei casi dovremo tenerlo per alcune settimane se non per mesi nelle voliere della Riserva a Magliano dei Marsi per recuperare uno stato fisico attualmente assai precario, soprattutto per quanto riguarda il piumaggio, e per la completa riabilitazione al volo”.