Per l’ammissione, i requisiti sono la cittadinanza italiana o straniera, la residenza anagrafica o l’attività lavorativa esclusiva o principale nel comune, non essere titolari o usufruttuari di un alloggio, non essere assegnatari di altre abitazioni, avere un reddito convenzionale non superiore a 12.9911,43 euro.
Nel bando vengono indicati anche i documenti necessari da allegare alla domanda.
Tutte le domande, pervenute nei termini indicati, saranno esaminate da un’apposita Commissione, che procederà a stilare la graduatoria.
“Si tratta di un bando che il Comune dell’Aquila è obbligato per legge a fare annualmente” spiega l’assessore Stefani Pezzopane “e che consente di aggiornare la graduatoria degli aventi diritto. Tuttavia ad oggi non ci sono alloggi disponibili. Ci troviamo in una situazione davvero kafkiana. Dover adempiere ad un obbligo di legge e fare il bando, senza avere gli alloggi a disposizione. Se la ristrutturazione degli appartamenti Ater partisse con celerità, almeno quelli esistenti ma danneggiati dal terremoto tornerebbero disponibili. In questo modo potrebbero liberarsi appartamenti del progetto Case e Map eventualmente da usare ad alloggi di edilizia residenziali pubblica”.