L’Aquila, appello di genitori e docenti: ‘Rendere pubblici i dati su sicurezza scuole’

L’Aquila. “Rendere immediatamente pubblici tutti i dati e gli indici di ogni scuola aquilana, a eccezione dei Musp sulla cui antisismicità si può confidare, perché si possa essere almeno a conoscenza dell’oggettivo stato della sicurezza degli edifici”.

A chiederlo al prefetto dell’Aquila, Giuseppe Linardi, e agli altri organi competenti, con un’istanza supportata da una cinquantina di firme, è il Comitato costituente genitori e insegnanti “Scuole sicure”, che auspica anche “la sospensione dell’attività didattica almeno finché non sia possibile acquisirne consapevolezza e valutarlo. Le dita incrociate di figli, genitori e insegnanti non bastano”.

Il gruppo di cittadini si è riunito ieri “vista la decisione di procedere con la riapertura delle scuole confortata dagli esiti dei sopralluoghi a vista” dopo le scosse di terremoto del 18 gennaio scorso.

“A partire dall’esperienza del Liceo Cotugno che, nonostante comunque agibile e con esiti di sopralluogo sempre positivi, sa oggi di essere ospitato in una struttura con un indice di vulnerabilità assolutamente preoccupante”, tanto da essere rimasto chiuso ancora oggi per nuove verifiche, “i genitori e gli insegnanti riuniti ieri hanno deciso all’unanimità di avviare una mobilitazione al fine di ottenere che i propri figli passino le ore dedicate alle lezioni in strutture sicure”.

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