L’Aquila, arrestato operaio edile per maltrattamenti in famiglia

CARABINIERI_ARRESTOPaganica. Maltrattamenti in famiglia. È questa l’accusa che ha portato all’arresto da parte dei carabinieri della stazione di Paganica di un operaio edile rumeno, avvenuto al termine dell’indagini avviate a seguito della denuncia della moglie dell’uomo la scorsa primavera.

Secondo la donna, infatti, il marito la minacciava e picchiava ripetutamente, oltre a maltrattare, umiliandoli, i due figli. Sembra che le minacce fossero particolarmente pesanti e che l’uomo spesso, mentre picchiava la moglie, arrivasse perfino quasi a soffocarla. Non solo. Stando al racconto della donna, sembra che l’operaio avesse addirittura tagliato una volta una parte dell’apparecchio dentale della figlia con delle cesoie. Le avrebbe poi rinfacciato di averlo pagato con il suo denaro.

Quanto al figlio maschio, sembra che lo costringesse a orinare sul pavimento della sua camera da letto per poi insultarlo.

Da qui la decisione della donna che, esasperata, ha deciso di denunciare il marito. Le indagini hanno consentito di raccogliere anche diverse testimonianze dei vicini di casa, che spesso assistevano agli episodi raccontati dalla moglie.

L’uomo è stato così arrestato e rinchiuso nel carcere di Avezzano.

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