Dopo l’evento tellurico delle 10:25 l’Ingv ha registrato almeno 20 scosse di magnitudo superiore a 2 tra L’Aquila, Amatrice e Maceratese.
Secondo i primi dati l’epicentro sarebbe stato registrato sempre nell’aquilano, con magnitudo 5.4, nel Comune di Montereale, dove si sono verificati crolli agli edifici. Molte le persone, peraltro, che non possono abbandonare le case per le pesante nevicate. che bloccano porte e strade
Nei dintorni, alcune frazioni sono sommerse da 1,20 metri di neve: le forze dell’ordine stanno requisendo trattori e mezzi meccanici dai privati per liberare le strade ingombrate.
L’evento tellurico, durato più tempo, è stato avvertito anche nel Lazio e nelle Marche.
Undici minuti dopo la scossa delle 11:14, un nuovo evento è stato avvertito distintamente anche sulla costa abruzzese. L’epicentro è stato localizzato nelle vicinanze di Montereale con magnitudo 5,3.
Una quarta importante scossa, di magnitudo 4.3, è stata registrata alle 12:07 con epicentro nel distretto di Rieti.
Tanta paura per la popolazione e gente in strada sia nell’aquilano sia nel teramano.
Nel capoluogo di regione, moltissimi si sono riversati in strada già durante il primo evento tellurgico, assistento ai seguenti direttamente dai marciapiedi, faticando a rimanere in piedi.