La paziente, assistita dall’équipe guidata dal dr. Maurizio Paoloni, resta in prognosi riservata e in pericolo di vita e viene trattata con terapia antibiotica. Tra i piccoli segnali positivi, rispetto alla giornata di ieri, c’è al momento un calo dei valori della febbre. Le condizioni restano però molto gravi e dunque i medici mantengono una posizione di grande prudenza sull’evoluzione del quadro clinico. Gli specialisti ribadiscono che la forma di meningite da cui è affetta la donna non è contagiosa.
Restano stazionarie, rispetto a ieri, invece, le condizioni dell’uomo di 84 anni, ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sulmona, dal 28 dicembre scorso, per una meningite pneumococcica, una forma non contagiosa. Il paziente resta in prognosi riservata: persiste l’infezione e lo stato febbrile ma respira in modo autonomo ed è cosciente. Proseguono i trattamenti terapeutici.